Attività scientifica

Autore: 24 giugno 2024
Prima della terapia con Elettrolisi la paziente accusava un forte dolore da Epicondilite ed importanti limitazioni nelle attività quotidiane. L’Ecografia e la Risonanza hanno dimostrato evidenti fenomeni degenerativi del tendine, ossia il tendine appariva notevolmente “rovinato” nella sua struttura.

Già nel corso nel primo mese dopo la terapia si è assistito ad un notevole miglioramento dei sintomi.

La Risonanza del gomito eseguita ad 1 anno di distanza dall’elettrolisi ha dimostrato evidenti fenomeni rigenerativi tendinei ossia il tendine appariva nettamente migliorato .
Autore: 24 giugno 2024
Lesioni muscolari come strappi e stiramenti  sono molto frequenti nello sport, sia a livello professionistico che amatoriale: l'elettrolisi percutanea ecoguidata è una valida alleata per trattare questo tipo di patologie, in quanto favorisce il pieno recupero delle prestazioni e aiuta a minimizzare il rischio di complicazioni e recidive. Tra gli sportivi, le principali cause di patologie e infortuni muscolari sono legate alla performance, durante la quale possono verificarsi sia traumi indiretti che diretti : i primi sono correlati all'affaticamento, al sovraccarico muscolare e all'esecuzione, magari “a freddo”, di gesti atletici bruschi e innaturali; i secondi sono dovuti a colpi e scontri con l'avversario, molto frequenti negli sport di contatto come il calcio.

Le lesioni muscolari provocano dolore e alterazioni funzionali , disagi più o meno intensi in base all'entità del danno subito e all'eventuale coinvolgimento del tessuto connettivo, tendineo e vascolare circostante. La diagnosi, necessaria per definire il programma terapeutico, viene elaborata dopo l'anamnesi e la valutazione fisica del paziente e viene confermata attraverso l'impiego di tecniche di diagnostica a immagini quali l'ecografia o la risonanza magnetica.
Autore: 24 giugno 2024
Le patologie tendinee , come quelle muscolari, sono molto diffuse nella popolazione sportiva, perciò i professionisti che si occupano della salute dell'atleta vi dedicano molta attenzione, sia a fini preventivi che curativi: per il trattamento di questo tipo di lesioni la ricerca scientifica sta perfezionando l’impiego dell' elettrolisi percutanea ecoguidata , una tecnica innovativa che negli ultimi quindici anni ha visto un grande sviluppo pratico e teorico, supportato da risultati clinici stimolanti. La sua applicazione in caso di patologie tendinee merita un approfondimento.

Tipicamente le tendinopatie sono causate dal sovraccarico dei tendini  (da cui l'alta prevalenza tra gli sportivi) e comportano dolore localizzato e alterazioni funzionali nell'utilizzo degli arti; l'attività fisica viene dunque ostacolata, quando non del tutto compromessa . Per la diagnosi si tiene conto dell’anamnesi, della valutazione fisica e della correlazione clinico-ecografica, cioè la conferma diagnostica data dall’ecografia.
Le tendinopatie trattabili con l’elettrolisi percutanea ecoguidata che possono colpire lo sportivo sono diverse; tra le principali ricordiamo l'epicondilalgia laterale (“gomito del tennista”) e mediale (“gomito del golfista”) e le patologie che coinvolgono il tendine d'Achille e i tendini degli adduttori dell’anca, i maggiori responsabili della pubalgia.
Autore: 21 giugno 2024

L’ elettrolisi percutanea ecoguidata  è una tecnica innovativa per il trattamento delle patologie tendinee e muscolari (ad esempio, strappi), ma anche di cicatrici e neuropatie come la sindrome del tunnel carpale. Si tratta di problematiche molto diffuse nella popolazione, in particolare tra gli sportivi, anche amatoriali, che provocano dolore e alterazioni funzionali. La tecnica è tuttavia indicata anche nel trattamento delle patologie degenerative più frequenti nell’anziano come tendinopatie di spalla, epicondiliti ed epitrocleiti del gomito, tendinopatie del ginocchio (tendini quadricipitale e rotuleo), tendinopatie trocanterica (trocanterite) e del tendine d’Achille.

L’elettrolisi percutanea consiste nell’applicazione di una corrente elettrica galvanica attraverso l’inserimento di un ago da agopuntura in corrispondenza del tessuto danneggiato. Si genera così un’infiammazione locale controllata che stimola la riparazione e la rigenerazione del tessuto danneggiato , normalmente poco responsivo, permettendo la risoluzione di problemi ai quali i trattamenti tradizionali non riescono a far fronte in modo ottimale.